PROJECT

FIRST PROJECT MEETING FOR TASTE OF FREEDOM LISBON 

1° INCONTRO INTERNAZIONALE A LISBONA 10-14 NOVEMBRE 2013

Dal 10 al 14 Novembre, in Portogallo, si è tenuto il primo incontro internazionale del progetto europeo TasteOf Freedom. I partners di Turchia, Italia, Lituania, Spagna, Portogallo si sono incontrati presso la residenza della Fondazione O Seculo, nella sede di Sao Pedro do Estoril, tra Lisbona e Cascais





PROGRAM FOR FIRST PROJECT MEETING FOR TASTE OF FREEDOM



NAMES OF PARTICIPANTS 1 st meeting 10th - 14th, 2013






 PROGETTO  EUROPEO   GRUNDTVIG  PARTNERSHIP
TASTE  OF  FREEDOM
SCHEDA     DI   PRESENTAZIONE       SINTETICA

PARTNERS DEL PROGETTO     
1)  Slow Food Monteregio  -  Viale risorgimento 7   Massa Marittima Gr   (Italia)     istituto Cordinatore  
- Manuela Sebeglia    Coordinatrice europea
manuelasebeglia@yahoo.it     0039055641828  -  00393473660709

2)  Cepa Las Palmas Cono Sur -Calle Alicante 20 Las Palmas de Gran Canaria  (Spagna)       
- Carolina Suárez Quintana
 qsuarez42@gmail.com     0034 636965138

3)  Cooperativa Beniamino scs ONLUS - Salita Napoleone  Portoferraio Li  (Italia)       
- Veronica Cornaggia
 coop.beniamino@gmail.com     0039 3488100689

4)  Panevezys Correction House - P. Puzino 12  Panevezys   (Lituania)       
- Loreta  Skrickiene
administracija@paneveziopn.lt     00370 45 461783 - 00370 45 461431

5)  Ayaş District Directorate of National Education - Ömeroğlu Mahallesi Süzen 4.sokak No:8 Ayaş/ANKARA   - Ankara  (Turchia)       
- Özge Temuçin 
oz.temucin@gmail.com     0090 312 712 10 36 - 0090 554 361 67 08

6)  Confiar-Associação de Fraternidade Prisional -P.F/Portugal- Bairro do Estabelecimento Prisional do Linhó, Casa 13 - Alcabideche  (Portogallo)       
- Maria Zaira Miranda 
zairamiranda@hotmail.com     00351214091516 - 00351962885724

OBIETTIVI
L’obiettivo principale del progetto è quello di contribuire all’integrazione dei detenuti nella società attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze legate al territorio di appartenenza.
Gli obiettivi specifici sono: 
  • Educare ad una dieta/alimentazione sana;
  • Far conoscere i prodotti locali e i metodi di produzione;
  • Diffondere l’idea di un consumo equo e sostenibile;
  • Scoprire e apprezzare la propria cultura e quella degli altri paesi attraverso il cibo, conoscendo le differenze e ciò che ci rende cittadini europei;
  • Educare alla cittadinanza attiva;
  • Scoprire e far emergere la creatività nei detenuti attraverso varie attività collegate al cibo e alle tradizioni locali;
  • Promuovere una collaborazione attiva e rispettosa con persone di altri paesi;
  • Contribuire a rendere le carceri realtà maggiormente collegate alla società che vive all’esterno di esse.
METODOLOGIA
La metodologia e le strategie che si intende utilizzare per lo sviluppo del progetto sono:
- Incontri, interviste e scambi per raccogliere le informazioni;
- Workshops e laboratori in carcere aventi come temi il cibo, l’alimentazione sana, la produzione locale, le tradizioni, ecc…;
- Organizzare attività e laboratori per esprimere la propria creatività; questi laboratori sono collegati al cibo, alla cucina e all’alimentazione e possono comprendere il racconto di storie, fumetti, pittura, fotografia, collages, ecc…;
- Scambio di informazioni ed esperienze tra I detenuti di ciascun paese partner al fine di trovare similarità e differenze: “Siamo diversi ma siamo Europei!”;
- Sviluppo e implementazione di un blog sul quale possano essere pubblicati contributi diversi dei detenuti.

ATTIVITA’
PER TUTTI I PARTNERS   - SETTEMBRE /OTTOBRE
-Prendere contatto con lo slow food locale
-Workshop di presentazione del progetto nei rispettivi istituti penitenziari
-Predisposizione di un database
-Primo meeting internazionale  in Portogallo novembre

TEMI
-Il cibo come piacere, cultura, tradizioni, identità, stili di vita
-cultura della salute, la sostenibilità delle produzioni locai,
ATTIVITA’E COMPITI DEI DETENUTI
-Interviste/ incontri con persone del territorio
-Scrittura  creativa di ricette di cucina legate alla propria regione e alla propria cultura
-Creazione di un logo del  progetto
- Compilazione di un cook book ( 30 ricette, 5 da ogni paese partner, cartaceo e on line come esempio di cittadinanza attiva e europea)
-Manufatti del  logo in…ceramica, vetro, legno….



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